lunedì 24 settembre 2012

Dis - Fascette

Sono stati segnalati dei "processi verbali di accertamento" a carico di cacciatori per la restituzione fuori tempo delle fascette reputata dagli accertatori nel 31 gennaio.
La Posizione Organizzativa regionale, dott. Andrea Cadamuro, in riferimento a spiacevolissimi verbali (che per noi cacciatori significano solo guai) che contestano la data di restituzione delle Fascette inamovibili, chiarisce che il temine di restituzione non è il 31 gennaio ... ma il termine per la consegna del registro delle stesse ...

Di la tua sulla questione

2 commenti:

  1. Bhe sono uno di quei famosi cacciatori. Non ho parole per l'accaduto, ovviamente fa solo perder tempo e tanti soldi...

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  2. Ritengo alquanto inopportuna l'iniziativa intrapresa dalla Vigilanza della Provincia di Udine di procedere con dei verbali sulla restituzione dei contrassegni. L'uso dei contrassegni fu voluto alcuni anni fa proprio dal mondo venatorio per dare maggiore trasparenza nella caccia agli ungulati.
    Ora non si capisce a quale pro vengano elevati questi verbali visto che ogni anno le Riserve di caccia e le A.F.V. inviano alla Regione assieme alla Relazione consuntiva copia del registro dei contrassegni dove viene indicato oltre al numero del contrassegno, il nome del cacciatore, la data di consegna, la data di utilizzo o di riconsegna, ed elenco dei contrassegni ancora disponibili per numero identificativo e questa non ha mai rilevato nessun illecito. Inoltre il contrassegno viene annotato sul tesserino venatorio di ciascun cacciatore.
    Capiamo che siamo in un momento di crisi ma utilizzare questo modo per racimolare soldi ritengo sia un pò eccessivo, considerando che il mondo venatorio friulano versa nelle casse della Regione circa 900.000,00 euro e nelle casse dello Stato ulteriori 1.800.000,00 Euro.

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